Come funzionano gli erogatori d’acqua gassata per ristoranti? Grazie al collegamento con l’acqua del rubinetto, gli erogatori sono in grado di filtrarla, refrigerarla e anche gasarla. In questa piccola guida proveremo a chiarirti ogni dubbio sul funzionamento di un erogatore d’acqua alla spina.
La microfiltrazione dell’acqua avviene grazie all’utilizzo di filtri ai carboni attivi installati esternamente o internamente all’erogatore. Una volta ogni sei mesi è necessario sanificare l’impianto e sostituire il filtro.
La refrigerazione dell’acqua si ottiene grazie ad un sistema di refrigerazione, che nel caso della ristorazione è a banco di ghiaccio. La capacità del banco di ghiaccio è fondamentale per stabilire il modello più adatto per i coperti del locale. Infatti, mentre l’erogazione dell’acqua ambiente è illimitata, quella dell’acqua fredda dipende esclusivamente dalla grandezza del banco di ghiaccio. Dove all’interno sono immerse nell’acqua ghiacciata le serpentine dell’acqua filtrata che vengono raffreddate per contatto.
La gasatura dell’acqua è ottenuta mediante l’utilizzo di bombole di CO2 alimentare insieme ad un gasatore professionale in acciaio posizionato internamente all’erogatore. Il gas CO2 addizionato all’acqua refrigerata permette di avere una perfetta gasatura dell’acqua. Grazie all’utilizzo di un manometro a 2 vie è possibile regolare il livello di bollicine e l’autonomia della bombola. Inoltre è sempre possibile miscelare anche l’acqua riempiendo metà bottiglia con acqua gassata e metà fredda.
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